Quando qualcuno pone la fatidica domanda: “Qual è stato il momento più felice della tua vita?” la difficoltà a rispondere alla domanda immediatamente è evidente e ci si ferma a pensare. Trovare la felicità o il momento più spensierato della vita fa paura. Ma come trovarlo? Ecco alcuni indizi per continuare facilmente la ricerca della gioia. Come prima cosa, si suggerisce di pensare al presente. Partendo dalle basi, non è scontato e banale riflettere su come fare ciò che si sta facendo in quel momento. Ragionando con serenità e concentrandosi sull'attimo può aiutare a trovare la soluzione giusta velocemente. C’è una profonda distinzione che si deve conoscere e affrontare: ci sono cose su cui si ha il controllo e altre su cui, non avendo alcun potere, non si possono cambiare. Una volta compreso questo, sarà molto più vicino il tesoro: la felicità.
Cercando uno scopo la vita scorrerà con un ritmo diverso, del tutto personale e prevedibile. Ci saranno sempre momenti inaspettati e indimenticabili e sono proprio questi che incrementano la curiosità e la voglia di fare. Essere gentili con se stessi è fondamentale, accettare tutte le imperfezioni senza giudicarsi può sembrare difficile, ma è meno complicato di quel che sembra. L’autocompassione è necessaria, ma anche riconoscere i propri sbagli.
Sostanzialmente, la ricerca della felicità è una caccia al tesoro, c’è chi trova subito la mappa e chi la sta ancora cercando. È un’arte che va coltivata giorno dopo giorno, facendo ciò che rende felice la propria anima. Essendo l’uomo pieno di vitalità, può tutto: anche fare un viaggio interiore per trovare ciò che lo rende spensierato e allegro. La felicità è una vittoria e una sconfitta, perché la vita non finisce quando si scopre che non finisce mai. Il momento più bello della propria vita lo si trova quando lo si cerca, ma a cosa può portare questa ricerca?