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Solo il 16,8% delle universitarie sceglie di studiare le materie STEM

11-02-2025 19:09

Chiara Zarrillo

Diritti umani, Cronaca,

Solo il 16,8% delle universitarie sceglie di studiare le materie STEM

Oggi, 11 febbraio 2025 celebriamo le donne e le ragazze nella scienza, un’occasione fondamentale per riflettere sui progressi compiuti e sulle sfide a

Oggi, 11 febbraio 2025 celebriamo le donne e le ragazze nella scienza, un’occasione fondamentale per riflettere sui progressi compiuti e sulle sfide ancora da superare per raggiungere una piena parità di genere nel mondo scientifico. Istituita nel 2015 dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, è una giornata per riconoscere il ruolo delle donne che, nonostante le difficoltà, continuano a fare la differenza in un settore storicamente dominato dagli uomini. La scienza è un campo che forma il futuro dell'umanità, ma le statistiche parlano chiaro: solo il 30% dei ricercatori nel mondo sono donne. A livello globale, il numero di ragazze che scelgono di studiare materie scientifiche è ancora inferiore rispetto ai ragazzi. In Italia, ad esempio, solo il 16,8% delle donne si iscrive a corsi universitari nelle discipline STEM  (scienza, tecnologia, ingegneria e matematica), una percentuale ben lontana dalla parità, mentre il 40% delle laureate in ingegneria è donna. Tuttavia, ci sono alcuni segnali di cambiamento: dal 2011 al 2021 si è registrato un aumento significativo delle immatricolazioni femminili, in particolare nelle regioni del Nord, mentre al Sud si osserva un incremento solo delle immatricolazioni maschili. 

Il divario si conferma anche nel numero di laureati nelle materie STEM: le donne sono 28.706 contro 45.502 uomini. Ci sono molti esempi a cui le giovani possono ispirarsi se desiderano intraprendere una carriera scientifica. Eleonora Bianchi, ricercatrice dell'Istituto Nazionale di Astrofisica, dopo aver accumulato importanti esperienze all'estero, è recentemente tornata in Italia grazie a un finanziamento di 1,3 milioni di euro del Ministero dell'Università e della Ricerca. Questo sostegno le consentirà di guidare un progetto sulla formazione dei pianeti al di fuori del Sistema Solare. Un altro esempio è Angelica Fabrello, che ha seguito un percorso accademico completamente dedicato alle discipline STEM e ora lavora come product manager presso l'azienda internazionale Exprivia, dove ha contribuito, tra le altre cose, allo sviluppo di una piattaforma di telemedicina per migliorare l'efficienza e l'efficacia delle cure.

Un appello a tutte le studentesse affinché considerino la scelta delle discipline Stem per il loro futuro è #ScegliStem, l’hashtag della campagna social lanciata dal Ministero dell’Università e della Ricerca in collaborazione con vari enti di ricerca e università. L’obiettivo è quello di sensibilizzare e stimolare l’interesse, incoraggiando le ragazze a seguire le proprie passioni, inclinazioni e abilità con coraggio e determinazione. Possiamo dire che il nostro futuro è nelle loro mani!


 

LICEO STATALE FRANCESCO DE SANCTIS

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