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Alla scoperta di Enrico Papa: un medico in missione

23-02-2025 09:19

Agostino Giannattasio

Diritti umani, Missione, Africa, Medico,

Alla scoperta di Enrico Papa: un medico in missione

Enrico Papa è un neuropsichiatra infantile salernitano che si occupa di bambini speciali da oltre 40 anni e che più di una volta è stato in missione in Africa.

Salve a tutti, sono Agostino Giannattasio del giornale “Desa News” e oggi sono qui con Enrico Papa, un neuropsichiatra infantile salernitano che si occupa di bambini speciali da oltre 40 anni e che più di una volta è stato in missione in Africa.

 

L'INTERVISTA

Da cosa è nato il desiderio di andare in Africa in missione?

“Nel 2010 sono venuto a conoscenza che in Costa d’Avorio c’era bisogno di un neuropsichiatra infantile per incrementare le attività di un nascente centro di riabilitazione. Questo viaggio mi ha aperto un mondo, sia sul piano umano che professionale.”

E cosa le ha infuso questa prima esperienza in Africa?

“Questa prima esperienza ha fatto nascere in me il desiderio, quasi il bisogno, di andare avanti… Porto sempre con me il ricordo dello spirito di comunità delle persone che mi hanno accolto, la moltitudine di bambini, molti dei quali bisognosi di cure, il loro sorriso, nonostante le difficoltà della vita.”

Come è continuata la sua esperienza?

“Successivamente sono stato in Mozambico, dove ho effettuato tantissime visite e attivato tanti percorsi di vita per bambini disabili che sono riusciti ad acquisire piccole grandi autonomie. Ne sono molto felice.”

Tornando ad oggi, invece, com’è impegnato?

“Purtroppo con il Covid ho potuto seguire i progetti e i bambini a me affidati solo da lontano.”

Ci racconti…

“L’ultimo paese in cui ho lavorato è il bellissimo e poverissimo Madagascar. Qui è veramente tutto molto bello e semplice: case in paglia, poca acqua e poca energia elettrica (i ritmi sono quelli del sole).”

Com'è una giornata tipo in Madagascar?

“A Diego Suarez, la città in cui lavoro, la sveglia è all’alba, subito si parte per andare nei villaggi, attraverso strade molto dissestate. Con i compagni di missione portiamo il riso nelle scuole e io visito i bambini che ne hanno bisogno, porto farmaci, incontro i genitori per spiegare cosa hanno i loro figli e di cosa hanno bisogno”

Parlando della disabilità di cui prima abbiamo accennato, com’ è considerata la disabilità in paesi così poveri?

“Purtroppo spesso i bambini molto gravi vengono abbandonati e soccorsi specialmente dalle comunità religiose, in quanto l’estrema povertà rende difficile la loro sopravvivenza in famiglia.”

E cosa immagina per il futuro?

“Oggi sono impegnato nella istituzione di una scuola per terapisti (fisioterapia, logopedia etc.) perché ritengo che la cosa più importante e più necessaria sia trasmettere ai giovani malgasci la possibilità di prendere in carico questi piccoli pazienti e accompagnarli nel loro percorso di vita.”

Molto interessante, ci dica qualcosa in più!

“Sì, il ministero dell’istruzione ha approvato un progetto per la formazione in presenza e a distanza di un gruppo di infermieri che saranno specializzati nella riabilitazione di bambini e ragazzi, il prossimo anno si diplomeranno i primi 30!”

Una bella iniziativa… Che lascia il segno…

“Questo è proprio quello che volevo, dare la possibilità a queste persone meravigliose di potercela fare da soli, anche se loro sanno che io per loro ci sarò sempre.”

E infine qual è il messaggio che vuole lasciare a chi sarà interessato alla sua storia?

“Vorrei dire che ogni piccola cosa fatta a chi non ha niente può cambiare la vita, il loro destino… E che in ogni viaggio ho ricevuto più di quanto abbia dato.”

 

Le sue parole possono davvero spronare i giovani di oggi a impegnarsi al massimo per realizzare i propri obiettivi, non solo dal punto di vista lavorativo, ma in generale per la vita. Grazie mille per la disponibilità, dottore, buona fortuna per il futuro.

“Grazie mille a voi per avermi dato la possibilità di parlare di me e delle mie esperienze.”

 

LEZIONI DI VITA

La testimonianza del dottore Enrico Papa ci può davvero aiutare a capire quanto sia importante credere in se stessi e nei propri sogni. Da questa intervista, dunque, capiamo quanto sia importante il mestiere del medico: un medico non solo salva le vite delle persone, ma ha anche un potere curatore verso tutto il mondo. Attraverso le parole del dott. Papa è bene però ricordare anche un altro importante chirurgo e uno dei fondatori dell’associazione Emergency: Gino Strada, che ha vissuto la sua vita viaggiando per offrire cure alle vittime della guerra e della povertà e ci ha lasciati nel 2021.

LICEO STATALE FRANCESCO DE SANCTIS

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