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Intervista a Francesca Cuomo: un'avventura alla Peter Pan

09-03-2025 13:45

Angela De Chiara

Libri e dintorni, Peter Pan, Teatronovanta, Spettacolo, Attori,

Intervista a Francesca Cuomo: un'avventura alla Peter Pan

Francesca Cuomo, studentessa del Liceo F. De Sanctis, ha rilasciato informazioni sul suo ultimo spettacolo e consigli per affrontare gli impegni quotidiani.

Di Angela De Chiara e Matteo Napoli

 

Giovedì 27 Febbraio, gli studenti del Desanews hanno avuto l’opportunità di intervistare Francesca Cuomo, una loro compagna di classe, che ha raccontato loro tutte le sfaccettature del mondo dello spettacolo con la sua compagnia “Teatro Novanta”. Ha parlato in particolare del suo ultimo spettacolo, le sue emozioni prima e durante lo spettacolo, come fa a gestire gli impegni, i suoi personaggi e il suo futuro.

 

Lo spettacolo e i personaggi

Ha raccontato innanzitutto il suo ultimo spettacolo, “Peter-Il bambino che non voleva crescere”, indirizzato alla scuola materna e primaria, la cui trama è descritta così dalla giovane attrice:

”Peter va ascoltare le favole di una bambina chiamata Wendy e la porta nell’Isola che non c’è, ma trovano Capitan Uncino. Così incominciano le loro avventure.” 

Lei interpreta Leporello, uno dei bambini sperduti dell’Isola, e non ha emozioni definite. Ammette di non aver mai fatto caso al suo personaggio, poiché pensava solo al protagonista Peter, ma ha imparato che “ogni personaggio può fare la differenza”. Ritiene infatti che “non esistano personaggi brutti”, ma solo “attori che non sanno fare il loro lavoro”. Consiglia ai più grandi e a quelli delle scuole secondarie di andare a guardare “I Promessi Sposi-Opera Musical” e “La Divina Commedia-Il poeta delle stelle”, perché trattano argomenti più maturi.

 

Le emozioni e la sua passione

Solitamente vive le cose con molto distacco, ma quando è venuta a sapere della sua partecipazione,  era rimasta entusiasta di continuare il percorso teatrale.  Si emoziona molto, dietro le quinte ha sempre l’ansia e sembra sempre la sua prima volta. Non scaccia via l’ansia, ma l’ha ignorata e ha continuato come se niente fosse. “Ho recitato e non ha cambiato il mio per la mia performance”.

Ma la sua passione non è stata sempre il teatro, bensì la danza: guardando sua sorella, si è pian piano convinta a intraprendere anche lei la strada da attrice. Una decisione che non ha mai rimpianto, anzi!

”Consiglierei questo percorso perché ti fa crescere da tutti i punti di vista"

Rivela, pensando anche al suo personaggio preferito da interpretare: Filottete, l’allenatore di Hercules, perché l’ha compreso e l’ha aiutata ad andare avanti.

" Mi ha fatto aprire con le persone e sono più sicura di me stessa. -racconta- Mi è capitato spesso di chiedermi, perché lo faccio, ma consiglio di avere fiducia in se stessi fino all’ultimo.”

 

 

Come fa a gestire il presente e come costruirà il futuro?

Lei frequenta un istituto classico, e riesce a organizzarsi con il suo motto “Se voglio, posso”, ovvero può gestire la sua quotidianità nonostante le difficoltà; inoltre porta spesso alle prove libri per studiare.

Riguardo al suo futuro, ammette di essere una persona scaramantica e che non ha mai veramente pensato alle conseguenze dello studio e del teatro.

 

Sarò in giro per l’Italia meridionale e centrale. E’ uno spettacolo divertente con attori con una comicità innata. Vi aspetto!

 

 

LICEO STATALE FRANCESCO DE SANCTIS

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