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É "Nu juorn buono" all'istituto "Francesco De Sanctis" di Salerno

10-01-2025 12:54

Giorgia Marciano

Cronaca, Politica, Rocco Hunt, L'Onorevole Piero De Luca, Assemblea, futuro,

É "Nu juorn buono" all'istituto "Francesco De Sanctis" di Salerno

Il 10 gennaio 2024 all'istituto "Francesco De Sanctis" gli studenti hanno potuto incontrare due persone di grande importanza: Rocco Hunt e Piero De Luca

 

Di Miryam Mafalda De Santis e Giorgia Marciano

La mattina del 10 gennaio 2024, durante l'assemblea iniziata alle 9:15 e finita alle 10:15, nell'istituto secondario di secondo grado classico e scientifico “Francesco De Sanctis” di Salerno, sono stati ospitati due importanti personaggi. In primis Rocco Hunt, ovvero Rocco Pagliarulo, famosissimo rapper salernitano amatissimo dai più giovani, partito dallo scrivere le sue canzoni nella pescheria dello zio a diventare uno dei cantanti più amati dal pubblico. A condividere con lui il palco dell'auditorium anche l'on. Piero De Luca, importante politico italiano, membro della Camera dei deputati della Repubblica italiana dal 2018.

L'evento é iniziato con alcune domande poste dai ragazzi del liceo che hanno così aperto il dibattito.

Tra quelle rivolte a Piero De Luca una ha colpito di più: "quali sono le competenze più importanti che dovremmo imparare noi giovani per il mondo del lavoro?

 “Le competenze più importanti dovrebbe insegnarle la scuola".

 Ha dichiarato il politico, per poi evidenziare come siano ”soprattutto i licei e le università, che ci insegnano la capacità di orientare, confrontarsi con il mondo delle imprese, delle professioni, dell'istruzione e politica perché ci consente di essere consapevoli del percorso lavorativo che si vuole poi intraprendere".

Per Rocco Hunt, invece, non sono mancate curiosità in merito al suo percorso musicale e personale, soprattutto sulle difficoltà che ha dovuto affrontare: 

"Tutti viviamo dei fallimenti nella nostra vita, che  non bisogna prendere sempre con troppo timore -ha rivelato il rapper salernitano- È normale fallire e poi rialzarsi, io mi sono reso conto di avercela fatta quando ho visto i palazzetti pieni, la palma ovvero il premio di Sanremo tra le mani nel 2014, peró chiaramente le persone vedono solo la punta dell'iceberg, ma dietro quei risultati ci sono sacrifici, giorni studio, notti insonnie".

Da qui è poi nato il suo appello da e per i giovani: 

"Posso dirvi che alla vostra età non bisogna essere preoccupati tanto dal futuro, ma dal godersi il presente, perché questo attimi dietro i banchi di scuola ci sembrano pesanti, difficili, peró quando si diventa grandi sono gli stessi attimi che si rimpiangono molto volentieri. I problemi che in quel momento ci sembrano grandi alla fine non valgono nulla, quindi quando ci sono problemi con la scuola, con i vostri compagni, con i vostri professori parlatene sempre, perché nella vita tutto si puó risolvere. Credete sempre nei vostri sogni perché ci sarà sempre qualcuno che avrà da parlare e vi scoraggerà, ma se ci credete davvero e quella cosa vi fa stare bene, fatelo, non pensate troppo alpensiero degli altri".

A chiudere l'assemblea non potevano che essere canzoni cantate da Rocco, come "Nisciun" , "Nu juorno buon" , "Stu cor t'apparten", e foto-ricordo degli studenti insieme al rapper.


 


 

LICEO STATALE FRANCESCO DE SANCTIS

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