di Francesca Cuomo e Chiara Zarrillo
La Festa dell'Albero al Liceo Statale "Francesco De Sanctis" di Salerno: un Incontro di Natura, Tradizione e Spiritualità.
Il 21 novembre 2024, in occasione della “Festa dell'Albero”, il Liceo Statale "De Sanctis" di Salerno ha celebrato una giornata ricca di significato, dedicata alla sostenibilità, alla cultura ecologica e alla spiritualità. L'evento ha visto la partecipazione attiva degli studenti, del personale docente e del vescovo di Salerno, Mons. Andrea Bellandi, unendo simbolicamente la tradizione della festa, la cura per l’ambiente e un messaggio di speranza per le generazioni future.
Come è stata organizzata?
La preparazione per la giornata è iniziata nei giorni precedenti all'evento, quando la classe 1C, insieme al professor Caiazzo, ha lavorato intensamente nella serra della scuola. Questo spazio, uno dei più affascinanti della scuola, si è trasformato in un vero e proprio laboratorio vivente! Qui gli studenti hanno infatti avuto l’opportunità di apprendere molte cose dal come gestire la serra tramite un'app, al comprendere il funzionamento delle ventole, fino a scoprire come vengono irrigate le piantine.
Uno degli aspetti più significativi dell’evento è stato, però, il coinvolgimento degli studenti delle scuole medie, che sono stati invitati a visitare il Liceo "De Sanctis" per festeggiare la festa dell’albero insieme ai compagni più grandi. Infatti, non sono poi mancati momenti di interazione con i ragazzi delle scuole medie in cui i neo-liceali hanno spiegato come funziona la serra. E' così che con una vera lezione pratica, hanno potuto mettere in atto ciò che avevano appreso condividendo con i più giovani le conoscenze acquisite in serra. Gli studenti delle medie hanno potuto poi esplorare la serra e gli altri stand allestiti dai ragazzi del “De Sanctis”, comprendendo così meglio l’importanza della natura.
Un momento di grande spiritualità ha caratterizzato la festa: la benedizione dell'albero di mandorlo piantato, officiata dal vescovo Mons. Andrea Bellandi. La sua presenza ha conferito un significato profondo all'iniziativa, trasmettendo un messaggio che ha unito religione, natura e responsabilità sociale. La “Festa dell'Albero” del 2024, quindi, non è stata solo un evento celebrativo, ma un'occasione di crescita per tutti, un invito ad agire concretamente per la nostra Terra.