La scuola secondaria di primo grado di Portella di Mare, frazione di Misilmeri, avrà il nome di Sara Campanella.
Sara Campanella era una studentessa universitaria di 22 anni originaria di Palermo, iscritta al corso di Tecniche di laboratorio biomedico all’Università di Messina. Il 31 marzo 2025 è stata uccisa a coltellate da un altro studente, Stefano Argentino, che la perseguitava da tempo. Nonostante avesse chiaramente rifiutato le sue avances, l'uomo ha continuato a molestarla fino al tragico epilogo.
L’omicidio ha scosso profondamente l’opinione pubblica, riaccendendo il dibattito sulla violenza di genere e sul bisogno di protezione concreta per chi è vittima di stalking e molestie. Dopo il delitto, l’aggressore è fuggito, ma è stato arrestato ed ha confessato il crimine commesso.
L’intitolazione è stata proposta e approvata durante una riunione straordinaria del collegio dei docenti, diretta dal dirigente scolastico Salvatore Mazzamuto, con il sostegno del sindaco di Misilmeri, Rosario Rizzolo. L’obiettivo è quello di mantenere vivo il ricordo di Sara e di lanciare un messaggio educativo contro ogni forma di violenza di genere.
La scelta di intitolare proprio la scuola che Sara aveva frequentato da bambina ha un forte valore affettivo e simbolico. Ogni giorno studenti, insegnanti e famiglie pronunceranno il suo nome, mantenendo vivo il suo ricordo e promuovendo una cultura del rispetto e contro ogni tipo di violenza.