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Fabio Procopio incanta le Special Olympics

05-03-2025 19:53

Chiara Zarrillo

Diritti umani, Sport, Sport, Fabio Procopio,

Fabio Procopio incanta le Special Olympics

Fabio Procopio alle Special Olympics: “Ho ribaltato i pregiudizi, lo sport ci aiuta a vivere”

Il 27enne Fabio Procopio di Rosta (TO), gareggerà nella danza sportiva alle “Special Olympics”. E' il rappresentante del “Team Latino Dance and Fitness e Pandha Torino”. Una vita la sua piena di fiducia e tanti obbiettivi per dimostrare che, quando le opportunità incontrano la volontà, i traguardi diventano raggiungibili. 

Essere un Atleta Leader significa ispirare e crescere insieme agli altri

”Per me essere un Atleta Leader significa saper parlare di fronte a tante persone, in particolare ai ragazzi delle scuole e delle università, che magari un giorno saranno Atleti partner o volontari nei nostri eventi. Il corso mi ha aiutato a diventare più bravo nel parlare, più attento e impegnato nei miei compiti. Spero un giorno di riuscire a parlare in pubblico anche in inglese, mi piacerebbe farlo in un evento internazionale di Special Olympics. Sogno di incontrare, un giorno, il presidente Tim Shriver e ringraziarlo a nome di tutti gli Atleti per aver creduto in noi”. 

Lo sport mi ha dato una famiglia e sogno di diventare maestro di ballo

Continua dicendo: ”Mi sto allenando bene, ogni settimana ho tre allenamenti di ballo e due in piscina. Ai mondiali porterò una coreografia caraibica sulla musica dei Queen. Mi piacciono i brani degli anni Ottanta, amo il rock e quando ballo, le note guidano i miei movimenti. Lo sport è molto importante perché, oltre a farmi stare bene fisicamente, mi ha dato un’altra famiglia. Special Olympics con i suoi eventi regala a noi atleti tante emozioni e mi piace raccontarle quando mi chiedono di fare un intervento in pubblico. Da dieci anni questa disciplina mi sta regalando grandi soddisfazioni, anche grazie alla mia partner Irene. Sto anche studiando per diventare maestro di ballo”.

Non ha mai rinunciato, ha sempre lottato per superare le sue difficoltà

Parla anche la mamma Carmela: “Sin dall’infanzia le storie e la lettura lo rapivano letteralmente, cresciuto a suon di fiabe sonore, Fabio non voleva mai uscire dalla biblioteca e alla primaria piangeva per le sue difficoltà nella scrittura. Pensate che abbia rinunciato? Neanche per sogno. Abbiamo passato un’intera estate a provare, la sua manina nella mia. E a settembre lui scriveva. La logopedia che ha seguito fino a 14 anni, su nostra iniziativa, lo ha aiutato. Quando i suoi insegnanti gli dicevano di fermarsi con i compiti fino a un certo punto o gli assegnavano attività più semplici, pretendeva di fare quello che era dato alla classe. Facevamo i compiti fino a mezzanotte, durante le superiori che ha frequentato in un istituto agrario, ma voleva provarci sempre. È un peccato che alla fine dei cinque anni gli sia stato riconosciuto solo un credito formativo. Il diploma l’avrebbe meritato, ma le sue capacità non sempre sono state riconosciute”.

Fabio, con la sua determinazione e passione, ha superato ogni ostacolo, dimostrando che la forza di volontà può trasformare ogni difficoltà in una conquista. Oggi è un esempio di resilienza e speranza per tutti, portando con sé il sogno di crescere ancora, sia come atleta che come persona, ispirando chiunque lo incontri.


 


 

 


 

LICEO STATALE FRANCESCO DE SANCTIS

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