Elena aveva 18 anni ed era affetta da una malattia rarissima di cui sono segnalati solo 20 casi in tutto il mondo. La mitocodriopatia geneticamente determinata (Nubpl) blocca la crescita provocando la graduale atrofizzazione dei muscoli e degli organi interni e costringendo che ne è affetto a vivere nel corpo di una bambino. Elena è deceduta domenica 9 febbraio 2025 all'ospedale Gaslini, lo stesso in cui era ricoverata da circa una settimana.
"Elena, tesoro, voglio ricordarti con questo sorriso. Ora canterai con gli angeli. La tua famiglia ti amerà per sempre. Un giorno ci rivedremo". Con queste parole la mamma di Elena ha annunciato la morte della figlia, lasciando tutti in un incolmabile dolore.
Nel suo profilo Instagram @ildiariodiunamammarara, la madre di Elena ha voluto raccontare gli ultimi giorni della figlia, faticosi e dolorosi: "Sono stati giorni difficili, pesanti, strazianti", ha scritto. "Vorrei ringraziare tutto lo staff ospedaliero per essere stato al nostro fianco facendo tutto il possibile per aiutare Elena. Grazie a tutti gli amici che ci hanno preso per mano, ci hanno abbracciato e amato in questi momenti".
La notizia della morte di Elena ha commosso non solo Genova e la Liguria, la sua storia ha superato, infatti, i confini regionali con un milione e mezzo di visualizzazioni e migliaia di commenti. "Perché così un giorno, quando arriverà la cura per la Nupbl, e arriverà, non ci sarà nessuno che soffra come ha sofferto lei". Scrive sui social la mamma incitando alla donazione alla sua associazione.