Oggi il 23 febbraio 2025 abbiamo avuto l’opportunità di intervistare Rocco Hunt, cantante e rapper italiano, nato a Salerno 1 Novembre 1994. Gli abbiamo chiesto:
Cosa significa per lei la musica?
"La musica è, per me, una forma di espressione così potente che va oltre le parole stesse. È infatti un linguaggio che è in grado di suscitare emozioni, raccontare storie e persino unire gli esseri umani, indipendentemente dalle loro culture. Ogni genere fa magia a suo modo e qualsiasi brano, che può far ridere, pensare o addirittura piangere, riesce a far provare emozioni straordinarie."
Cosa le ha spinto a intraprendere questa carriera?
"Mi sono avvicinato alla musica perché è sempre stata una parte fondamentale della mia vita. Crescendo in un quartiere difficile, il rap è stato il mio modo per raccontare la realtà che vivevo, le difficoltà, le speranze e le emozioni. Non ho scelto la musica per fama o successo, ma per passione. Ho voluto raccontare storie che parlano di tutti noi, per far sentire la mia voce e quella delle persone che vivono situazioni simili alla mia."
Cosa prova ad avere tutto questo successo?
"Il successo è una cosa strana. All'inizio, quando ho iniziato, non pensavo di arrivare così lontano. Era più una questione di passione, di raccontare la mia storia alla gente che mi circondava. Quando hai successo, ti rendi conto che la tua musica tocca tante persone, e questo è qualcosa di incredibile.
Il successo ti cambia, ti fa vedere il mondo da un'altra prospettiva, ma non voglio mai dimenticare da dove vengo. Quello che mi motiva a continuare è sapere che posso ancora fare la differenza, che posso essere un esempio per chi, come me, è cresciuto in un ambiente difficile. E, soprattutto, che posso ispirare gli altri a credere nei loro sogni.
Cosa pensano i tuoi genitori del successo che stai avendo?
"Quando parti da zero, vedi il successo in modo diverso. Loro sono sempre stati il mio supporto, e vederli sorridere per quello che sono riuscito a fare è la cosa più bella."
