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Jannik Sinner, il Clostebol e la WADA: un accordo di riflessione

09-02-2025 23:00

Maria Donadio

Cronaca, Sport, Jannnik Sinner, WADA, Clostebol,

Jannik Sinner, il Clostebol e la WADA: un accordo di riflessione

Il 9 febbraio 2025 Jannik Sinner ha firmato l'accordo con la WADA per una sospensione di tre mesi per delle tracce di Clostebol all'interno delle urine.

Il 9 febbraio 2025 Jannik Sinner, atleta italiano numero uno al mondo, ha accettato l’accordo con la WADA (World Anti-Doping Agency-agenzia mondiale anti-doping) per una sospensione di tre mesi per delle tracce di Clostebol che sono state trovare nelle sue urine in due occasioni, il 10 e il 18 marzo 2024. Non è colpa sua ma del suo staff legale. E’ il preparatore Umberto Ferrara che ha acquistato lo spray al Clostebol e il fisioterapista Giacomo Naldi che facendogli dei massaggi alla gamba glielo ha trasmesso. 

“Ho sempre accettato di essere responsabile del mio team e capisco che le regole della Wada servano a tutelare lo sport che amo. Su queste basi accetto la sospensione di tre mesi. Questa situazione incombeva su di me da quasi un anno e si rischiava di avere la conclusione solo a fine anno”-il commento del giocatore. 

L'atleta azzurro sarà costretto ad abbandonare alcune competizioni come  “Doha”, i “Master 1000" di Indian Wells e Miami, Montecarlo e Madrid. Il tennista  potrà ritornare in campo il 4 maggio e riprendere gli allenamenti il 13 aprile. Il campione sarà in tempo per partecipare agli Internazionali d’Italia del Foro Italico e alle tre tappe più importanti: Parigi, Wimbledon e New York. Per molti campioni mondiali la sanzione per Sinner non è adeguata a ciò che ha compiuto, secondo l’atleta Nick Kyrgios, tennista australiano, Jannik meritava una sospensione più lunga

 “Le regole sono regole almeno che tu non sia un burattino del sistema”.

 Un provvedimento simile è stato dato alla pattinatrice spagnola Laura Barquero la quale, però, ha ricevuta una squalifica di sei anni. La WADA conferma che lo sportivo italiano non aveva nessuna intenzione di assumere delle sostanze nè tantomeno ne ha tratto vantaggio nel momento della gara. La pattinatrice invece ha assunto la sostanza in modo consapevole, anche se da lei negato. Ora si è in attesa del campione che potrà tornare in gara con una consapevolezza maggiore.   


 

LICEO STATALE FRANCESCO DE SANCTIS

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