di Angela De Chiara, Agostino Giannattasio e Francesca Scocozza
Il 4 Aprile 2025 si è tenuta l’undicesima edizione della “Notte del liceo classico” presso l'istituto F. De Sanctis di Salerno. Questa celebrazione è nata nel 2014 quando Rocco Schembra, un docente di Latino e Greco, decise di promuovere la cultura classica e dimostrare la complessità e versatilità del Liceo Classico. Quest’anno il tema è stato “Mediterraneo/Mediterranei: mare in mezzo alle terre, terre in mezzo al mare”. Gli alunni di molte classi si sono messi in gioco: dai più maturi e esperti delle classi quarte e quinte, fino ai più giovani delle prime e seconde.
Per introdurre l’esperienza a alunni e genitori, la preside ha ricordato le nostre origini, parlando di località come Paestum e Pompei, e ha sottolineato la ricorrenza nella nostra lingua di espressioni delle lingue classiche, come “intelligenti pauca”, “in primis”, “ad hoc” e come, nonostante questo, molti oggi ritengono che il latino e il greco siano lingue morte. Con questa manifestazione noi, invece, ”Vogliamo dire che il latino è il greco non sono morti, e dovremmo essere orgogliosi di quello che abbiamo, e anche essere capaci di trasmettere questi principi alle nuove generazioni.”
Durante la mattina la classe 1C ha illustrato agli alunni delle scuole medie il viaggio di Odisseo per tornare ad Itaca, dividendosi in coppie e ricreando le 12 tappe, ogni coppia ha presentato la propria tappa e gli ospiti hanno partecipato a un quiz sull’Odissea. Poi la 2A ha trattato il tema dell'importanza architettonica e storica del territorio Salernitano.
Gli eventi del pomeriggio, dopo il discorso della preside, sono stati aperti dalla JazzBand e successivamente le classi 1A, 1B, 2B, 3A, 3B, 3C, 3D, 4B e 5B sono salite sul palco mostrando ciascuna il proprio lavoro al pubblico.