Nei suoi primi cento giorni alla guida del Paese, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha registrato il tasso di gradimento più basso rispetto a qualsiasi altro capo di Stato americano degli ultimi settant’anni.
A riferirlo è un’indagine della CNN condotta dall’istituto SSRS, secondo cui il leader repubblicano ha ottenuto un indice di approvazione pari al 41%. Nessun altro presidente, dai tempi dell’elezione di Dwight Eisenhower nel 1953, aveva toccato valori così bassi nei primi mesi di mandato.
Trump, che aveva iniziato il suo incarico con i risultati più favorevoli nei sondaggi della sua esperienza politica, ha visto scendere il proprio indice di popolarità di 4 punti rispetto a marzo e di 7 punti rispetto alla fine di febbraio.
Soltanto il 22% degli intervistati afferma di approvare con fermezza l’operato di Trump, segnando un nuovo minimo storico, mentre quasi il 45% manifesta una netta disapprovazione. Secondo la CNN, il consenso nei confronti del presidente ha subito un calo marcato soprattutto tra le donne e la popolazione ispanica, con una diminuzione di 7 punti percentuali in entrambi i gruppi: il livello di approvazione è sceso al 36% tra le donne e al 28% tra gli ispanici.