220000002-55dfcf67-e755-4899-ad9a-df716afcba66.jpeg

Intervista speciale ad Achille

27-01-2025 12:49

Giorgia Marciano

Cronaca, intervista, iliade, Achille,

Intervista speciale ad Achille

Una speciale intervista con Achille, protagonista dell'iliade

di Giorgia Marciano e Miryam De Sanctis

 

Oggi 26 Gennaio 2025, abbiamo avuto l'opportunità di intervistare Achille, il protagonista dell'Iliade, uno dei più grandi poemi della classicità che narra i 10 anni della guerra di Troia. 

 

Siccome la sua ira è famosa quanto la sua forza, la rabbia una forza che lo spinge o una debolezza che lo consuma?

E' entrambe le cose. La mia rabbia mi rende temerario in battaglia, ma mi tiene lontano da ciò che è più importante. La mia ira è un fuoco che brucia tutto, me compreso.”

Le sue significative parole, che hanno enfatizzato l'entità del suo sentimento, ci hanno spinto a chiedergli: sei consapevole che verrai ricordato per sempre, ma cosa speri che le persone ricordino davvero di te ?

Spero che ricordino anche la mia umanità, non soltanto la mia forza. Vorrei che capissero che anche il migliore degli eroi può soffrire, amare, essere vulnerabile, essere triste per la perdita di un suo caro compagno, come Patroclo"

La sua risposta, dunque, ci ha mostrato un Achille diverso rispetto a ciò che conosciamo di lui, più vulnerabile, che non è riuscito a non emozionarsi nel parlare del suo compagno d'armi:

Patroclo era più di un compagno di armi - ci rivela- qualcosa di più profondo di un fratello. Era la mia metà migliore e quando l'ho perso, ho perso una parte di me stesso. La sua morte ha trasformato il mio dolore in rabbia. Mi manca tutt'ora più che mai”.

Dopo aver ucciso Ettore, hai restituito il suo corpo a Priamo: perché hai scelto di mostrare pietà al nemico?

"Quando Priamo è venuto da me ho visto in lui un uomo distrutto dal dolore proprio come lo ero io per Patroclo. Ho riconosciuto in Priamo in ciò che stavo provando anche io e ho sentito il dovere di restituirglielo".

 

Prima di lasciarci, il nostro Achille ci ha riservato emozionanti parole che non dimenticheremo mai: "Vi ringrazio per avermi intervistato. quest'intervista è stata come un'opportunità per fare un salto nel passato, e mostrare a tutti chi sono davvero e cosa ho provato nel corso di quest'opera."

 

 

LICEO STATALE FRANCESCO DE SANCTIS

logo de sanctis.jpeg