Papa Francesco, il 21 aprile del 2025, ci ha lasciati e Genny Di Virgilio, maestro d’arte del presepe partenopeo, per omaggiarlo, ha creato una statuina che lo raffigura. Dopo averla completata, l’ha esposta all’esterno della sua bottega situata a San Gregorio Armeno, un quartiere famoso per le botteghe di presepi napoletani. Accanto alla statuina, l’artista ha esposto un cartello con la scritta “Ciao Papa Francesco”, un modo per “salutare” il Pontefice, facendo in modo che anche i passanti e turisti possano fermarsi ed esprimere un pensiero o elevare una preghiera al Santo Padre.
Di Virgilio aveva già realizzato una statuina di Papa Francesco poche settimane dopo la sua elezione, in forma di pastore, per la quale il Papa aveva mostrato il suo apprezzamento quando aveva incontrato l'artista, dicendo, scherzando: "Bella, ma mi hai fatto più magro".
Il Pontefice era molto legato alla città di Napoli, tanto che, durante il suo ricovero, ha voluto lasciare un ultimo messaggio ai partenopei che hanno preso parte al pellegrinaggio giubilare a Roma: “Ho sentito il vostro sostegno. In questi giorni ho sentito tanto la vostra vicinanza, soprattutto attraverso le preghiere con cui mi avete accompagnato. Perciò, anche se non posso essere fisicamente in mezzo a voi, vi esprimo la mia grande gioia nel sapervi uniti a me e tra di voi. Vi benedico e prego per voi. E vi raccomando, anche voi continuate a pregare per me. Grazie“.
La statuina è diventata un oggetto molto richiesto dai fedeli, che desiderano portarla a casa per tenere vivo il ricordo del Papa. Di Virgilio ha sottolineato che Papa Francesco era il "Papa del popolo", che amava Napoli e il presepe, e la sua scomparsa lascia un vuoto nella Chiesa.