di Pasquale Pio Carrafiello e Agostino Giannattasio
Sabato 16 Novembre, alle ore 18:00, presso la libreria “Imagine’s book” di Corso Garibaldi a Salerno, si è tenuto un incontro con la scrittrice italiana Angela Nese, autrice dei libri “Del tempo e dell’esistenza”, “I giorni di Saturno” e “Le tele di Valerie”. In conclusione dell’evento nazionale “Io leggo perché”, la scrittrice Nese ha incontrato docenti e studenti del Liceo Classico-Scientifico “F. De Sanctis”, in cui ha studiato.
Cos'è “Io Leggo perché”?
E' un’iniziativa nazionale di educazione e promozione della lettura organizzata dall’Associazione Italiana “Editori”, in cui gli alunni di tutte le scuole italiane si recano nelle varie librerie del loro territorio per incentivare l’acquisto di libri da donare alle biblioteche scolastiche.
Il caffè letterario con Angela Nese
Il dibattitto è iniziato con un discorso della dott.ssa Cinzia Lucia Guida, dirigente del rinomato Liceo salernitano, la quale si è subito complimentata con gli alunni per la loro presenza massiccia all’incontro per poi parlare dell’identità della scrittura di Angela Nese e del motivo per cui lei scrive. L’autrice ha affermato che lei ‘impugna la penna’ per “capirsi, comprendersi e per elaborare le cose che non conosce”, ma anche per aiutare le persone a fare lo stesso. Oltre alla prosa, compone anche versi ed è una eccellente disegnatrice! Infatti lei stessa ha realizzato la copertina del suo libro più famoso, ovvero “Del tempo e dell’esistenza”.
Da laureata in Filosofia e in Lettere classiche, ha voluto incentrare il suo discorso sul Tempo e su altri vari aspetti filosofici che spesso riesce ad incastrare nelle sue opere. Molto discusso durante l’incontro è stato il fatto che molte persone confondono due parole: ‘Chronos’ e ‘Kronos’. Essi, infatti, rispecchiano due significati differenti: Kronos con ‘kappa’ è il padre di Zeus, mentre Chronos con ‘chi’ è il tempo.
Dopo il discorso, il pubblico ha posto delle domande alla narratrice, che è stata particolarmente colpita da quella in cui si chiedeva quando ha deciso di pubblicare il suo primo romanzo. La Nese ha risposto dicendo che “non ricordava il momento preciso”, ma è avvenuto grazie alla partecipazione ad un concorso il cui premio è stata la pubblicazione dell'elaborato presentato. Quella è stata l’occasione in cui ha deciso di condividere le sue opere con gli altri.
Altro quesito interessante è stato cosa ne pensava dell’iniziativa “Io leggo perché”:
“E' un progetto lodevole, soprattutto perché l’Italia è un paese in cui si legge ancora poco. -ha risposto l'autrice- Contribuisce e stimola alla lettura, cosa che serve a creare persone consapevoli e mature”.
Quest’incontro è stato molto stimolante soprattutto per chi vuole intraprendere la strada della scrittura anche perché ha aiutato i presenti a capire che non si scrive soltanto per gli altri, ma principalmente per capire se stessi.