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Il coraggio di chi non ha paura di mostrarsi: Yuri Tuci e il cinema

04-04-2025 13:25

Maria Donadio

Cronaca, Yuri Tuci, La vita da grande, Autismo,

Il coraggio di chi non ha paura di mostrarsi: Yuri Tuci e il cinema

Yuri Tuci è un attore italiano emergente che grazie alla sua diversità è riuscito a realizzare il suo sogno più grande!

Il 3 aprile 2025 in tutte le sale cinematografiche italiane è uscito il nuovo film di Greta Scarano “La vita da grande”. Il protagonista è Yuri Tuci, un artista italiano emergente quarantunenne che è riuscito a trasformare la sua difficoltà in qualcosa di unico ed a spronare altri giovani affetti dalla stessa sindrome. L’attore non ha affrontato da solo questa produzione: con lui c’è stata anche la famosissima attrice Matilda De Angelis nei panni della sorella che, dopo tanta invidia nei suoi confronti poiché le attenzioni dei genitori erano sempre rivolte verso il ragazzo autistico, si ritrova ad accudirlo ed in un certo senso ad aiutarlo a crescere per imparare nuove cose. Il film è ispirato al libro autobiografico “Mia sorella mi rompe le balle” dei fratelli Damiano e Margherita Tercon.

Yuri Tuci ha avuto i primi segnali di autismo all’età di 18 mesi, ma la diagnosi ufficiale a soli 18 anni. Il suo sogno è sempre stato quello di recitare e ce l’ha fatta soprattutto grazie al monologo “Out is me”, scritto insieme a Lorenzo Clemente e Francesco Gori, che gli ha permesso di essere stato scelto dalla regista. Tuci dichiara che “Gli anni senza una diagnosi sono stati terribili e ricchi di sofferenza ma lo hanno aiutato a sviluppare un’autoironia tutta sua e capace di mandare fuori di testa i più grandi giornalisti!” 

Nel film ripete più volte che l’autismo causa comportamenti ossessivi e ripetitivi, i suoi erano vari ma ha capito, anche grazie ai suoi genitori e all’aiuto della neuropsichiatra, come gestire tutto ciò. Confessa anche che il periodo più brutto della sua vita è stata quello in cui era manesco: “Ho provato anche ad uccidermi. Con spumante e pillole. Ma non era un vero tentativo di suicidio, quanto una richiesta di aiuto. Per fortuna, non sono morto, se no, come avrei fatto a fare tutte le cose belle che ho fatto nella vita?” 

Yuri dedica anche un pensiero ai genitori con ragazzi affetti da autismo:  “Non vergognatevi di loro e aiutateli a tirare fuori i loro talenti, se notati dalle persone giuste possono realizzare i loro sogni”.

Yuri Tuci ci insegna che nella vita non bisogna mai smettere di lottare, perché prima o poi i sogni si realizzeranno sempre!


 

LICEO STATALE FRANCESCO DE SANCTIS

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