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Due generazioni a confronto: Federico Moccia incontra gli studenti del "De Sanctis"

11-05-2025 13:21

Miryam De Santis

Scuola, Libri e dintorni, Tremetrisoprailcielo, Federico Moccia, Lettura, amore,

Due generazioni a confronto: Federico Moccia incontra gli studenti del "De Sanctis"

Al liceo De Sanctis, due generazioni a confronto su temi attuali: gli studenti dell'indirizzo classico class plus e lo scrittore e regista Federico Moccia

di Nicole Buonocore, Loris Russo, Alessandro Arturo, Miryam De Santis

 

Il giorno 6 Maggio 2025, nel liceo statale “F. De Sanctis” di Salerno, si è svolto un meeting tra studenti e Federico Moccia, che si è mostrato come persona eccezionale, sia a livello umano sia a livello professionale.  In poco tempo ha provato trasmettere ai ragazzi la voglia di scrivere ciò che si prova senza alcuna paura.  Moccia ha raccontato di aver frequentato il liceo classico, dove era uno studente molto bravo che amava la lettura. Nel contesto ha ricordaro un aneddoto della sua vita scolastica e sottolinea che ogni studente meritevole rappresenta “la medaglia al petto” dei propri insegnanti. Così Moccia ha aperto l’incontro dopo una breve introduzione della dirigente scolastica Cinzia Lucia Guida, del consigliere regionale Andrea Volpe e di Don Roberto. Quest'ultimo quale ha posto un secondo quesito sulla necessità della genialità o della gentilezza per reggere il mondo. L’autore ha spiegato il lungo iter percorso prima di giungere al successo, durato anni! Infatti, all'inizio nessuno credeva sulla sua opera ad eccezione di sé. È per questo che è stato costretto ad investire tutti i suoi primi guadagni per pubblicare il suo romanzo d'esordio: "Tre metri sopra il cielo”

Da questa storia, ha dimostrato quanto sia importante credere nelle proprie forze e avere consapevolezza di ciò che si è e si conosce. Tutto sempre con l’umiltà di ascoltare l’altro per una giusta condivisione e confronto che porta sempre alla crescita. 

A seguire, l’intervento degli studenti che hanno chiesto all'autore curiosità sul mondo della scrittore. Il primo tema, però, non poteva che essere l’amore di ieri riportato al libro e quello di oggi basato sui social. In proposito, Moccia ha invitato i suoi interlocutori a riflettere sulla bellezza dei rapporti e dell’amore. Lo scrittore ha invitato a riflettere sul perché proprio questi rapporti finiscono, sul bello che essi lasciano e su quello che ci portiamo dietro, condannando con forza la mancanza di accettazione di una storia che finisce e la violenza che scatena in tutte le sue forme

Infatti, l’amore è una cosa bella, allo stesso tempo semplice ma anche tanto complessa! Per far comprendere questo concetto, ha riportato come esempio l'incontro con la sua ex fidanzata, avvenuto dopo mesi dall’uscita del suo libro e qui descritto in maniera precisa e dettagliata. Tuttavia, ciò lo ha stupito la ragazza dicendogli che la protagonista non le somigliava affatto… 

Si riporta così nuovamente al concetto di gentilezza nei rapporti sociali in genere. In seguito, si è aperta una finestra su un altro suo lavoro: “La ragazza di Roma Nord”, definito un romanzo collettivo in quanto riprende otto storie di altrettanti autori diversi che convergono nel suo romanzo. Quasi una forma di ringraziamento, dunque, da parte dell’autore verso i suoi lettori-sostenitori o anche “colleghi” che si trovano all’inizio della carriera. Rivolgendosi agli studenti, inoltre, ha sottolineato  l’importanza dello scrivere che molto spesso può aiutare a capire meglio se stessi, quasi come una sorta di analisi interiore

L’incontro si è concluso con ringraziamenti, foto e autografi, tra gli applausi dei ragazzi.                                                                                                                                                                                                          

 

LICEO STATALE FRANCESCO DE SANCTIS

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