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Il 25 Aprile: il giorno in cui l’Italia ritrovò se stessa

25-04-2025 08:30

Rebecca Giordano

Diritti umani, Cronaca, Politica, 25 aprile, Festa della Liberazione, Italia,

Il 25 Aprile: il giorno in cui l’Italia ritrovò se stessa

La Festa della Liberazione ricorre ogni anno il 25 aprile per ricordare la liberazione d'Italia dal governo fascista e dall'occupazione nazista del paese.

Il vento tiepido di primavera porta con sé, come ogni anno, un'eco potente che risuona da Nord a Sud della penisola: il 25 Aprile, la Festa della Liberazione. Una data incisa a fuoco nella storia nazionale, non una semplice ricorrenza sul calendario, ma un simbolo vibrante di riscatto che pulsa ancora oggi nel cuore degli italiani.

In questo giorno solenne, la Repubblica si ferma per commemorare con profonda emozione la liberazione dal giogo del regime fascista e dalla brutale occupazione nazista. Era il 1945: un traguardo di libertà conquistato con il coraggio e il sacrificio supremo della Resistenza italiana, affiancata dall’azione decisiva delle forze Alleate. Quel 25 aprile, di ottant’anni fa, segnò una svolta. L’aria, satura di angoscia per anni di guerra e dittatura, si fece improvvisamente più leggera, vibrante di una speranza a lungo soffocata. A Milano, il Comitato di Liberazione Nazionale Alta Italia (CLNAI), guidato da figure come Sandro Pertini e Luigi Longo, lanciò il grido di riscossa: l’insurrezione generale. 

In quei giorni febbrili, città intere si sollevarono, i presìdi fascisti e tedeschi vacillarono sotto la pressione congiunta della Resistenza e dell’imminente arrivo degli Alleati. Entro il primo maggio, il Nord Italia fu finalmente liberato, ponendo fine a vent’anni di tirannia e a cinque anni di guerra civile e devastazione.

Tuttavia il 25 aprile non fu solo la fine delle ostilità: fu l’inizio di una nuova era. Quel giorno accese la speranza in un futuro democratico e segnò il culmine eroico della Resistenza: l’affermazione potente di un popolo che aveva scelto di non piegarsi alla barbarie. Sebbene la resa definitiva dei nazifascisti avvenne il 2 maggio a Caserta, il 25 aprile resta il giorno simbolico in cui l’Italia ritrovò la propria anima, il giorno in cui il coraggio di una minoranza divenne la libertà di un intero popolo.

Ogni anno, in questa ricorrenza, l’Italia si ferma per onorare il sacrificio di chi ha lottato, con le armi o con la disobbedienza, per un sogno di libertà. Le piazze si animano, i cortei attraversano le città, le iniziative culturali rievocano quel passato che ha segnato il nostro presente. Il 25 aprile è un insegnamento attuale: la libertà è una conquista fragile, da difendere ogni giorno. In un mondo ancora segnato da conflitti e disuguaglianze, questo anniversario ci ricorda che la democrazia non è mai scontata. È un impegno quotidiano, un’eredità da custodire.

Celebrare oggi il 25 aprile significa rinnovare la promessa di pace, giustizia e memoria perché quel battito di libertà continua a risuonare, forte e chiaro, nel cuore pulsante dell’Italia.


 

LICEO STATALE FRANCESCO DE SANCTIS

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