Nel cuore del XIX secolo, mentre l'Europa si affacciava con crescente interesse alle promesse della rivoluzione industriale, una città del Sud Italia compiva un passo audace che avrebbe illuminato non solo le proprie strade, ma avrebbe rappresentato un faro di progresso per l'intero continente. Era il 1866 e Salerno entrava nella storia come la prima città europea a dotarsi di un sistema di illuminazione pubblica alimentato a gas.
In un'epoca dominata dalla fioca luce tremolante di lampade ad olio e dal tenue bagliore delle candele, l'introduzione del gas illuminante rappresentò una vera e propria rivoluzione. Immaginate le strade di Salerno, fino a quel momento avvolte in un'oscurità che limitava le attività e spesso alimentava timori, improvvisamente animate da una luce più potente, costante e rassicurante. Questa trasformazione non fu solo un miglioramento pratico, ma un vero e proprio cambio di paradigma nella percezione e nell'utilizzo dello spazio urbano dopo il tramonto. L'adozione dell'illuminazione a gas a Salerno fu il frutto di una visione lungimirante da parte dell'amministrazione locale e di un'apertura alle nascenti innovazioni tecnologiche. L'impianto a gas, con le sue condotte che si snodavano sotto le vie e i suoi eleganti lampioni che punteggiavano piazze e strade, divenne un simbolo tangibile della modernità che avanzava. Non si trattava semplicemente di illuminare il buio, ma di creare un ambiente urbano più sicuro, più vivibile e più propizio allo sviluppo sociale ed economico. Le serate salernitane si trasformarono. I cittadini potevano ora godere più a lungo degli spazi pubblici, le attività commerciali potevano estendere i propri orari e un nuovo senso di sicurezza pervadeva le strade. L'illuminazione pubblica a gas non solo migliorò la qualità della vita degli abitanti, ma rese anche Salerno una città più attraente e dinamica, un polo di innovazione che attirava sguardi e suscitava ammirazione. Questo primato europeo non fu un evento isolato, ma testimoniava la vitalità e la capacità di Salerno di guardare al futuro. Mentre altre città del continente osservavano con interesse questa audace iniziativa, l'esempio salernitano fungeva da catalizzatore, spingendo gradualmente anche altri centri urbani ad abbracciare questa nuova tecnologia.
Ancora oggi, passeggiando per le vie di Salerno, si può percepire l'eco di quella storica innovazione, un segno tangibile dello spirito intraprendente che ha sempre caratterizzato questa vivace città del Sud Italia. Un primato che rende Salerno un faro nella storia dell'illuminazione urbana europea.