Di Agostino Giannattasio, Alessia Maresca, Maria Luisa Sciaraffa e Adriana Vannata
Il 14 marzo 2025 al Liceo statale classico e scientifico “Francesco De Sanctis” di Salerno si è tenuto il “π Day”, giorno in cui si celebra la matematica e in particolare questo numero, il 3,14… L’evento, promosso dal Ministero dell’Istruzione, ha lo scopo di avvicinare tutti i giovani alle discipline scientifiche.
Il Pi Greco (π) è una costante matematica fondamentale che rappresenta il rapporto tra la circonferenza d'un cerchio e il suo diametro. Il suo valore approssimato è 3,14 ma è un numero irrazionale, il che significa che ha infinite cifre decimali senza una sequenza periodica.
Nell’Auditorium del Liceo, dalle 15:00 alle 18:00, si sono svolte diverse attività che hanno coinvolto professori, ragazzi e genitori non solo della scuola. L’evento organizzato dalla dirigente scolastica, dott.ssa Cinzia Lucia Guida e dai docenti di matematica, in particolare dal prof. Albino Polcari, è iniziato con una breve esibizione della Jazz Band della scuola con due brani di Pino Daniele a cura del prof. Alfredo Verrengia. Gli organizzatori hanno poi presentato l’evento parlando dell’importanza di questo numero ed è continuato con un’ode al π Greco preparata dalla prof.ssa Mimma Virtuoso.
Successivamente, il fisico G. Filatrella ha parlato di questo numero speciale dal punto di vista fisico, analizzando particolarmente che il π greco è un numero infinito. “Per guardare l’infinito negli occhi, dovremmo guardarci allo specchio”- sono state le parole conclusive del professore.
Dopo questo sguardo scientifico sul π, è arrivata la parte favorita dagli studenti: la gara individuale di memoria. Questa competizione consiste nel dire più numeri possibili del π nell’arco di un solo minuto. Il vincitore è stato Luciano Fontana, studente del De Sanctis della classe 2AS. Ma non finisce qua! Dopo la competizione individuale, si è tenuta la gara video, a cui tutti i ragazzi hanno potuto partecipare. Questa sfida consiste nel ricordare in pochissimi secondi il numero maggiore del π. In conclusione, sono stati premiati i giovani che hanno partecipato alle gare di questa giornata e ai “Giochi della Bocconi”, celebre università di Milano che organizza ogni anno dei quiz di logica.
“Penso che il Pi Day sia un'opportunità per i ragazzi di apprezzare la matematica”- ci dice M.M., studentessa che ha partecipato all’evento. “Penso che questo evento possa aiutare i giovani a migliorare lo studio e a comprenderne l’importanza, perché molte materie tra cui la matematica vengono sottovalutate e, secondo me, attraverso queste giornate le si apprezzano di più”- ha continuato la ragazza.
Alla fine dell’evento il prof. Polcari ha rivelato che “il π Day è un momento conviviale di festa che consente di alleggerire l’insegnamento della matematica attraverso giochi divertenti e coinvolgenti”.
Sulla stessa lunghezza d'onda la prof.ssa Giovanna Piccirillo, docente di matematica della scuola:
“Il π day è un giorno molto bello, perché facciamo qualcosa di diverso dagli altri giorni e ci fermiamo a pensare un po’ su questo argomento… -ha dichiarato- Questo evento aiuta i giovani di oggi nello studio e a comprenderne l’importanza”.
Da queste parole è emerso che il π Day è un giorno molto apprezzato dai professori, ma anche dai giovani! L’attività più gradita è stata certamente la gara di memoria, dove gli studenti si sono messi alla prova memorizzando il maggior numero possibile di numeri. Da ciò si comprende che i ragazzi di oggi hanno voglia di mettersi in gioco, e invitiamo quindi i lettori ad essere sempre fiduciosi di se stessi.