di Giorgia Marciano
Il giorno 17 gennaio, come lavoro di educazione civica ,la professoressa Annamaria Adinolfi ha fatto vedere alla sua classe 1C una diretta sull’essere e malessere dei social. Parla dell’epoca digitale, e come i social media hanno influenzato la nostra vita quotidiana, modificando i modi in cui si comunica, si condividono le esperienze e si elaborano i rapporti sociali. Tuttavia, quando si parla di “essere” presenti e connessi attraverso le piattaforme social, parallela e sottolineatura vibra un’altra realtà.
L’Essere nei Social: la nuova Identità Pubblica
I social media ci danno la possibilità di mostrare noi stessi al mondo. Immagini, post, storie, video: una rappresentazione di noi stessi, un’identità che vorremmo prendesse forma. Spesso è una verità idealizzata, un “essere” che ha bisogno di piace, share, e commenti per nutrirsi. Tutto ci dà l’idea di appartenere a una comunità globale, di essere in grado di comunicare con chiunque e in qualsiasi momento.
Il vero e proprio Malessere Social
l’Ombra della Connessione del resto, il risvolto della medaglia, prende sempre più corpo. Il malessere social, infatti, è ormai realtà: ansia, stress e senso di inadeguatezza caratterizzano la vita di molte persone. Dovere apparire sempre al meglio e vedersi confrontare continuamente agli altri, ad oggi significa incanalarsi in un loop di insicurezze. I recenti studi confermano come l’eccessiva dipendenza dai social sia associata a disturbi psicologici come depressione, ansia e alienazione. In effetti, più siamo “connessi” online, meno ci sentiamo “connessi” nella vita reale. I social media sono una potente forza trasformativa che influisce sul nostro stile di vita e di comunicazione. Tuttavia, questa è una forza a due facce che dobbiamo imparare a gestire. Come qualsiasi altro strumento, i social media richiedono l’equilibrio e la consapevolezza. Solo la capacità di sovrapporre il nostro desiderio di “essere” al bisogno di evitare il “malessere” ci consente di “essere”. I valori antichi del presente, della conoscenza e della creatività possono aiutare a navigare senza problemi nella moderna era digitale.