Di Angela De Chiara e Manuela Masucci
Sabato 16 Novembre, alle 18.00 presso la libreria “Imagine's Book” su Corso Garibaldi a Salerno, si è tenuto un incontro con la scrittrice Angela Nese per approfondire sui suoi libri e il suo pensiero.
Hanno partecipato principalmente gli alunni del Liceo Statale Francesco De Sanctis, che hanno aperto un vero e proprio dibattito facendo diverse domande, a cui l'autrice ha gentilmente risposto. In seguito, questo è un recap di ciò che si è discusso.
L’AUTRICE
Angela Nese è una scrittrice campana e si è laureata in Filosofia e poi in Lettere classiche, nonostante i suoi professori le avessero consigliato di proseguire gli studi con Ingegneria. Inizialmente il suo sogno non era quello di essere una scrittrice, ma voleva essere una fumettista, infatti molti dei disegni sui suoi libri sono stati fatti da lei. Ha pubblicato il suo primo romanzo dopo aver vinto un concorso, ma precedentemente pubblicava i suoi scritti con dei blog. Non ricorda precisamente quando ha iniziato a scrivere, ma sa soltanto che per lei è "terapeutico", e soprattutto “scrivere poesie" per lei è una "rivelazione”.
Infatti, scrive principalmente per conoscere meglio sé stessa, ma anche per dire qualcosa di sé ai suoi lettori, e spera che chi legge si immedesimi in ciò che scrive.
La sua scrittura è caratterizzata dalla brevitas, motivo per cui assomiglia molto a quella di Erri De Luca.
I LIBRI
E’ molto acculturata sugli autori e temi classici, infatti, per i suoi lavori si è ispirata a autori come Seneca, Platone, Orazio, Esiodo, ma anche Pessoa e Dickinson. Infatti, i suoi libri principali vengono spesso attribuiti a temi abbastanza filosofici.
Tra questi, uno dei più noti è senz'altro “Del tempo e dell’esistenza” che appunto ha come tema centrale il tempo e in cui si riflette il pensiero dell’autrice su di esso che equivale alla vita stessa. Per lei “non esiste nessuna perdita di tempo” , il tempo “non è mai sprecato” con qualunque azione facciamo, anche leggere. Un pensiero controcorrente, nella nostra società in quanto generalmente definiamo “utile” tutto quello che ci permette di produrre qualcosa.
“I Giorni di Saturno” è invece uno dei suoi lavori più recenti che vede come protagoniste due donne alla ricerca di un senso per la loro esistenza e che riconosce come tema centrale il contatto umano. Il titolo si riferisce a quei giorni in cui “il tempo è immobile e che quindi ci sembrano pesanti”, infatti Saturno è anche un pianeta associato alla pesantezza. Nel libro c’è anche un richiamo all’ascolto che al giorno d’oggi dovrebbe essere un tema affrontato con maggiore serietà, poiché il contatto è soltanto apparente ma in realtà c’è assenza di ascolto. Si può dire quindi che l’incontro tra due esseri umani è il focus del libro.
Ha scritto poi una raccolta di poesie intitolata “Microclimi”, proprio perchè è un soffermarsi sulle “cose minute” che in realtà minute non sono. Angela Nese li definisce i “minimi cambiamenti interiori” che poi riesce ad ingrandire tramite questo libro.